La diagnosi termica con termocamera è la soluzione più efficace per identificare le zone…

Casa fredda? Il mancato isolamento è un problema da non trascurare!
Introduzione
Con i primi freddi di novembre la vostra casa diventa immediatamente fredda e poco confortevole?
Per quanto sia normale che le temperature interne registrate si abbassino, in autunno addentrato, non è normale che si assista a un vero e proprio tracollo termico, con l’accensione dei termosifoni come unico rimedio applicabile.
Questo scenario, purtroppo, descrive ancora oggi la condizione di gran parte delle abitazioni (non a caso poste nelle ultime classi energetiche, parliamo ancora di circa la metà degli edifici italiani).
Le motivazioni di una casa sempre fredda sono spesso di natura strutturale, prevalentemente legate alla carenza di un isolamento termico adeguato.
Pareti, soffitti e pavimenti senza una protezione isolante rappresentano percorsi privilegiati per la dispersione del calore.
In questo contesto, l’energia termica prodotta dal riscaldamento viene facilmente dispersa verso l’esterno, con un conseguente aumento delle spese e una persistente sensazione di freddo, solo temporaneamente migliorata.
Ma come possiamo migliorare la condizione della nostra casa fredda?
Il team di Ranghetti Art Proget fornirà una disamina delle principali soluzioni, con l’obiettivo di aiutarvi a ripristinare il comfort e il benessere abitativo della vostra casa.
Casa fredda e umida: cause strutturali e inefficienze termiche
La problematica di una casa fredda e umida va ben oltre il semplice disagio: è il risultato di una serie di carenze strutturali che non possono essere risolte semplicemente aumentando il riscaldamento o sostituendo le finestre.
Le dispersioni di calore rappresentano una delle principali cause di questo fenomeno.
In molti edifici, soprattutto quelli costruiti prima dell’introduzione delle moderne normative in materia di efficienza energetica, pareti e soffitti non sono adeguatamente progettati per trattenere il calore.
Un muro perimetrale privo di strati isolanti permette al calore generato dai termosifoni di disperdersi rapidamente verso l’esterno, portando l’abitazione a raffreddarsi non appena il riscaldamento viene spento.
Questa mancanza di isolamento determina una perdita costante di energia, rendendo l’ambiente domestico disagevole e aumentando significativamente i costi di gestione, poiché il sistema di riscaldamento deve costantemente contrastare le dispersioni termiche che si sono generate.
Una delle problematiche più rilevanti è rappresentata dai cosiddetti “ponti termici“.
In molti edifici, travi, pilastri e altre strutture portanti fungono da conduttori del calore verso l’esterno, creando punti di debolezza in cui si verifica una significativa dispersione termica.
Sebbene la parete possa apparire isolata in superficie, i ponti termici compromettono l’efficacia dell’isolamento, facendo penetrare il freddo in casa.
L’umidità interna percepita aggrava ulteriormente il problema. Le superfici fredde, come pareti e soffitti, tendono a far condensare l’umidità presente nell’aria, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di muffe.
Queste macchie di condensa, visibili soprattutto nei mesi invernali, non solo danneggiano esteticamente l’ambiente, ma lo rendono insalubre, richiedendo interventi di manutenzione ricorrenti.
Inefficacia del riscaldamento in assenza di isolamento adeguato
Un interrogativo comune è il perché, nonostante il termosifone sia acceso per diverse ore, la casa continui a risultare fredda.
Il riscaldamento mediante termosifoni si basa sul principio dell’irraggiamento e della convezione.
L’acqua riscaldata circola nel radiatore e trasferisce il calore all’aria circostante, che, essendo più leggera, sale verso l’alto, mentre l’aria fredda scende.
Questo ciclo di convezione distribuisce il calore all’interno della stanza. Tuttavia, l’efficacia di questo processo dipende strettamente dalla capacità dell’ambiente di trattenere il calore prodotto.
In una casa priva di isolamento, il calore generato dai termosifoni viene rapidamente assorbito dalle superfici fredde, come le pareti esterne e i pavimenti.
Di conseguenza, i termosifoni devono funzionare a lungo per cercare di mantenere una temperatura confortevole, ma il calore continuerà comunque a disperdersi, causando una significativa inefficienza energetica.
Questa inefficacia genera un aumento dei consumi, con costi energetici sempre più elevati, senza però garantire un reale comfort abitativo.
Inoltre, il calore viene distribuito in modo non uniforme: la zona vicina al termosifone è la più calda, mentre le aree più distanti, come gli angoli e le pareti esterne, rimangono fredde.
Ciò contribuisce a un ulteriore disagio e dimostra che, in assenza di isolamento, il sistema di riscaldamento non può garantire una temperatura omogenea e confortevole in tutta la casa.
Il ruolo dell’isolamento termico nella mitigazione delle inefficienze energetiche
Un isolamento termico efficace non rappresenta semplicemente una barriera contro il freddo, ma funge da regolatore termico, capace di:
- minimizzare il flusso di calore verso l’esterno;
- mantenere una temperatura interna stabile.
Senza isolamento, il calore generato viene rapidamente disperso, creando un forte gradiente termico tra interno ed esterno e determinando superfici interne fredde, che alimentano la sensazione di disagio anche con il riscaldamento acceso.
Ad esempio, in una stanza priva di isolamento, se il termosifone riscalda l’aria a 20°C, la parete esterna fredda può facilmente abbassare la temperatura dell’aria vicina, costringendo gli occupanti a rimanere vicino alla fonte di calore per sentirsi a proprio agio.
In un ambiente ben isolato, invece, il calore viene trattenuto dalle pareti, consentendo di riscaldare in maniera uniforme tutto l’ambiente e riducendo la necessità di mantenere il termosifone acceso a lungo.
Come abbiamo già anticipato, l’umidità rappresenta un ulteriore fattore critico:
- in assenza di isolamento, le superfici fredde favoriscono la condensazione dell’umidità interna, creando condizioni ideali per la formazione di muffe;
- con un isolamento adeguato, le pareti interne rimangono più calde, prevenendo la condensa e contribuendo a un ambiente domestico più salubre.
Insufflaggio termico: una soluzione pratica per le case fredde
Isolamento termico per risolvere la problematica delle case fredde? Assolutamente si, ma quale tipologia di intervento utilizzare?
Premettendo che non esiste una soluzione replicabile per ogni edificio, e che è sempre fondamentale far eseguire una buona analisi termografica, per capire quali sono i punti deboli dell’edificio (solo così, si potrà capire dove intervenire e con quali opzioni), è comunque vero che, la prima soluzione che viene in mente è quella che prevede l’applicazione di un cappotto esterno.
Tuttavia, questa tecnica, pur essendo efficace, non è sempre praticabile, e lo abbiamo detto a più riprese.
Nei condomini, per esempio, è necessario ottenere una maggioranza specifica (pari al 50% + 1 dei presenti intervenuti in assemblea, o comunque delegati, ma che rappresentino almeno 1/3 dei millesimi di proprietà totali dell’edificio), cosa non sempre facile da ottenere.
Non dimentichiamo anche altre due importanti problematiche da considerare:
- presenza di eventuali vincoli architettonici, che rendono impossibile l’intervento;
- investimenti considerevoli, in termini di tempo e risorse.
In questi casi una buona alternativa c’è, ed è rappresentata dall’insufflaggio termico, soluzione efficace, meno invasiva e con tempi di realizzazione notevolmente ridotti.
Questa tecnica consente di intervenire direttamente sulle parti deboli dell’edificio, dove si riscontrano dispersioni termiche importanti (intercapedini delle pareti, sottotetti, controsoffitti, vespai) creando un isolamento interno che risulta rapido e risolutivo.
L’insufflaggio è particolarmente indicato per coloro che cercano un miglioramento immediato delle condizioni termiche senza dover affrontare complessi iter burocratici o lunghi lavori di ristrutturazione.
Benefici dell’insufflaggio termico
L’insufflaggio crea una barriera efficace all’interno delle pareti, impedendo al calore di fuoriuscire.
Ad esempio, una casa con intercapedini vuote nelle pareti perimetrali permette al calore di disperdersi verso l’esterno.
Riempendo queste cavità con materiali isolanti, si riducono drasticamente le perdite termiche, mantenendo il calore all’interno anche durante i mesi più freddi.
Materiali come la fibra di cellulosa e la lana di vetro sono particolarmente efficaci nel trattenere l’aria e garantire un isolamento uniforme.
Un altro vantaggio dell’insufflaggio è la rapidità dell’intervento: è possibile completare l’operazione in una singola giornata, senza la necessità di permessi particolari, rendendola ideale per chi vive in condomini o in case dove il cappotto esterno non è praticabile.
L’intervento, inoltre, non prevede l’uso di ponteggi e impalcature, inoltre non rilascia alcun tipo di polveri, dato che si utilizza un macchinario con tubo aspirante.
Materiali isolanti per una casa meno umida e più calda: la nostra scelta
Ogni materiale scelto per l’insufflaggio da Ranghetti Art Proget risponde a esigenze specifiche e offre benefici diversi, ma tutti mirano a ridurre drasticamente le dispersioni di calore e a eliminare l’umidità interna.
La resina ureica, ad esempio, è un materiale versatile che si espande una volta insufflato, riempiendo ogni spazio nelle intercapedini delle pareti.
Questa capacità di adattarsi permette di creare un isolamento uniforme che blocca efficacemente il passaggio del calore verso l’esterno e ostacola la formazione di condensa, uno dei maggiori responsabili di muffe in case umide e fredde.
Questo è particolarmente utile per le pareti perimetrali, che, senza isolamento, diventano canali di perdita termica e aumentano la sensazione di freddo all’interno.
Il poliuretano a spruzzo è un altro materiale altamente performante, utilizzato soprattutto in aree come sottotetti e vespai, dove il freddo dal pavimento può influire notevolmente sulla temperatura interna.
Grazie alla sua capacità di espandersi e creare uno strato continuo, il poliuretano a spruzzo blocca il freddo esterno e trattiene il calore, mantenendo l’ambiente caldo anche nelle stanze più esposte.
La lana di vetro e la fibra di cellulosa sono materiali isolanti in grado di trattenere l’aria all’interno delle loro fibre, creando una barriera naturale contro il freddo.
Questi materiali non solo isolano, ma permettono una leggera traspirazione che evita il ristagno dell’umidità, mantenendo l’ambiente asciutto e salubre.
Casa fredda? Migliora l’isolamento termico, affidati a Ranghetti Art Proget!
Come abbiamo avuto modo di vedere in questo approfondimento sulle problematiche delle case fredde e umide, la mancanza di un isolamento efficace può portare a un ambiente scomodo e a elevati costi energetici, poiché il calore generato all’interno si disperde velocemente, lasciando stanze gelide e favorendo il ristagno di umidità.
L’insufflaggio termico, in contesti dove è impossibile o sconsigliabile l’implementazione dei cappotti termici, rappresenta una soluzione pratica e duratura per trasformare questi spazi, migliorando immediatamente il comfort abitativo senza interventi invasivi.
Ranghetti Art Proget, da oltre 40 anni, è specializzata in interventi di insufflaggio su pareti, sottotetti, controsoffitti e vespai, utilizzando materiali di alta qualità come resina ureica, poliuretano a spruzzo, fibra di cellulosa e lana di vetro.
Ogni materiale è scelto non solo per la sua efficacia nel trattenere il calore, ma anche per la sua capacità di ridurre l’umidità, consentendo di prevenire la formazione di condensa e muffe.
Il nostro intervento viene eseguito in tempi rapidi, senza disturbare la quotidianità di chi abita in casa, e con tecniche all’avanguardia che minimizzano il dispendio energetico, contribuendo anche alla sostenibilità ambientale.
Per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e ottenere finalmente una casa calda e asciutta, Ranghetti Art Proget è il partner ideale.
Per maggiori informazioni o per richiedere un preventivo senza impegno, puoi contattarci al numero 0363/909222 o inviare un’email a info@isolamento-insufflaggio.it.