Introduzione È possibile riscaldare casa senza termosifoni o, perlomeno, ridurre al minimo il loro utilizzo?…
Classe energetica G: una problematica per i consumi di casa e il benessere abitativo
Cosa si intende per classe energetica G?
La classe energetica G è la più bassa nella scala di classificazione energetica degli edifici, indicata dalla normativa europea. Un immobile classificato in classe G ha il peggior rendimento energetico possibile, il che significa che consuma una quantità elevata di energia per riscaldarsi e raffreddarsi.
Questa inefficienza energetica è dovuta principalmente a una serie di fattori strutturali:
- scarsa o assente coibentazione delle pareti e dei tetti;
- finestre e infissi non isolati;
- impianti di riscaldamento e raffrescamento obsoleti e inefficaci.
Gli edifici di classe G presentano dispersioni termiche significative che comportano elevate spese energetiche e un comfort abitativo ridotto. Le temperature interne sono difficili da mantenere costanti, causando disagi durante i periodi di caldo e freddo estremi.
Oltre al problema economico, c’è anche un impatto ambientale negativo: un edificio di classe G produce una quantità elevata di emissioni di CO2, contribuendo all’inquinamento e al cambiamento climatico.
In questo approfondimento, redatto dal team di Ranghetti Art Proget, andremo a identificare tutte le specifiche necessarie per conoscere meglio cosa comporta vivere in un edificio con classe energetica G e quali sono gli interventi che possono consentirci di migliorare questa classificazione.
Quali sono i valori entro i quali si classifica un edificio in classe G?
Partiamo, innanzitutto, con il dire che, secondo stime aggiornate, in Italia circa il 60% delle abitazioni rientra nelle classi energetiche meno efficienti, ossia F e G.
In particolare, si stima che il 35-40% del totale degli edifici residenziali appartenga alla classe energetica G.
Questo corrisponde a circa 11-12 milioni di unità immobiliari su un totale di circa 30 milioni di abitazioni, un dato davvero importante. Ma come si fa a considerare un edificio all’interno di questa classe?
Un edificio viene classificato in classe energetica G quando il suo indice di prestazione energetica globale (EPgl) supera specifici valori soglia stabiliti dalla normativa vigente.
Secondo le linee guida, un edificio di classe G ha un EPgl superiore a 3,50 kWh/m² per anno per le nuove costruzioni residenziali. Tuttavia, per edifici esistenti o di altra tipologia, i valori possono variare.
Cosa comporta abitare in una casa con classe energetica G?
Abitare in una casa con classe energetica G comporta numerosi svantaggi in termini economici, di comfort e ambientali.
Dal punto di vista economico, una casa di classe G può comportare spese energetiche annue molto elevate.
Il comfort abitativo è notevolmente ridotto. In inverno, le temperature interne possono essere difficili da mantenere costanti, con stanze fredde nonostante il riscaldamento acceso.
D’estate, la mancanza di isolamento può far sì che le stanze diventino molto calde, richiedendo un uso intensivo dell’aria condizionata per riportare la temperatura percepita su livelli accettabili.
Dal punto di vista ambientale, gli edifici di classe G contribuiscono significativamente all’inquinamento atmosferico.
Un’abitazione di 100 mq può emettere oltre 10 tonnellate di CO2 all’anno, contro le circa 3 tonnellate di una casa in classe B.
Quanto si spende con classe energetica G?
Abitare in una casa con classe energetica G comporta costi energetici elevati a causa dell’inefficienza dei sistemi di isolamento e degli impianti di riscaldamento e raffrescamento.
Facciamo un confronto pratico con una casa in classe energetica A per evidenziare le differenze nei costi.
Costi annuali di riscaldamento e raffrescamento
Per un appartamento di 100 mq:
Classe G: I costi energetici annuali possono superare i 2.000 euro. Questo importo include il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, necessari per mantenere una temperatura confortevole all’interno dell’abitazione. La scarsa coibentazione e gli impianti obsoleti fanno sì che molta energia venga sprecata.
Classe A: I costi energetici annuali si aggirano intorno ai 300-400 euro. Grazie all’isolamento efficiente, ai serramenti moderni e agli impianti di riscaldamento e raffrescamento avanzati, una casa in classe A richiede meno energia per mantenere una temperatura ottimale.
Bollette energetiche
Consideriamo una famiglia media che vive in queste due tipologie di abitazioni:
Classe G: Una famiglia in una casa di classe G può ricevere bollette energetiche mensili di circa 200-250 euro durante i mesi invernali e 100-150 euro nei mesi estivi, a causa dell’uso intensivo del riscaldamento e dell’aria condizionata.
Classe A: In una casa di classe A, le bollette energetiche mensili potrebbero essere di circa 50-70 euro in inverno e 20-30 euro in estate, grazie all’efficienza energetica che riduce il consumo.
Impatto ambientale
Classe G: Un’abitazione di classe G emette oltre 10 tonnellate di CO2 all’anno, contribuendo significativamente all’inquinamento e al cambiamento climatico.
Classe A: Le emissioni di CO2 di una casa in classe A sono inferiori a una tonnellata all’anno, grazie all’uso di tecnologie sostenibili e all’efficienza energetica.
Esempio pratico
Consideriamo due case identiche di 100 mq, una in classe G e una in classe A, situate nello stesso clima:
Classe G: La casa è costruita con materiali tradizionali, ha finestre a vetro singolo e utilizza un sistema di riscaldamento a gas obsoleto. Le spese annue per l’energia superano i 2.000 euro.
Classe A: La casa è costruita con materiali isolanti moderni, ha finestre a doppio vetro e utilizza un sistema di riscaldamento a pompa di calore. Le spese annue per l’energia sono di circa 300-400 euro.
Come migliorare un edificio in classe energetica G?
Per migliorare la classe energetica di un edificio classificato come G, si possono adottare diverse soluzioni, ovviamente da considerare sulla base delle criticità riscontrate con un’opportuna analisi energetica preventiva.
La sostituzione degli infissi con modelli a doppio o triplo vetro è una delle prime misure da considerare, poiché riduce significativamente le dispersioni termiche.
Aggiornare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento è fondamentale: installare caldaie a condensazione o pompe di calore può migliorare notevolmente l’efficienza energetica.
Un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) aiuta a mantenere un ricambio d’aria costante senza perdere calore, migliorando il comfort abitativo.
L’adozione di fonti di energia rinnovabile, come pannelli solari fotovoltaici per generare elettricità e pannelli solari termici per riscaldare l’acqua, riduce la dipendenza da fonti energetiche tradizionali e diminuisce le emissioni di CO2.
L’integrazione di sistemi di domotica, come i termostati intelligenti, consente una gestione ottimale del riscaldamento e del raffrescamento, adattandosi alle abitudini degli occupanti e migliorando l’efficienza complessiva.
Sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli di classe A+++ riduce il consumo energetico domestico, mentre l’illuminazione con lampadine a LED consuma meno energia e ha una durata maggiore rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza.
Il ruolo dell’isolamento termico nel miglioramento della classe energetica G
Un buon isolamento termico permette di migliorare la classe energetica di un edificio, anche se parte da una situazione critica come la classe G, grazie alla capacità (creando una barriera termica efficiente) di ridurre la dispersione di calore verso l’esterno durante l’inverno e di limitare il surriscaldamento durante l’estate.
Intervenire sull’isolamento termico consente di trattenere meglio il calore in inverno e di mantenere gli ambienti freschi in estate, riducendo di conseguenza il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento.
Un isolamento efficace consente anche di mantenere temperature più stabili all’interno della casa, migliorando il comfort abitativo e riducendo la necessità di usare sistemi di riscaldamento o raffrescamento, con un conseguente abbassamento dei consumi energetici.
Questo aspetto è fondamentale per la classificazione energetica: minore è l’energia richiesta per riscaldare o raffreddare l’edificio, migliore sarà la classe energetica assegnata.
Inoltre, con un edificio ben isolato, anche gli impianti di riscaldamento e raffreddamento lavorano in modo più efficiente, poiché devono compensare meno dispersioni di calore.
Intervenire su intercapedini, sottotetti, controsoffitti e vespai con il metodo dell’insufflaggio termico
Intervenire su intercapedini, sottotetti, controsoffitti e vespai mediante l’insufflaggio termico rappresenta una soluzione efficace e poco invasiva per migliorare l’efficienza energetica di edifici esistenti, in particolare quelli che si trovano in classe energetica G.
Questo metodo consiste nell’inserimento di materiale isolante in specifiche aree dell’edificio che spesso risultano essere punti critici per la dispersione di calore, come le intercapedini, i sottotetti, i controsoffitti e i vespai.
Le intercapedini, ossia gli spazi vuoti presenti tra due pareti, sono comuni nelle costruzioni più datate e sono uno dei principali vettori di dispersione termica.
L’insufflaggio consente di riempire queste cavità con materiali isolanti ad alta efficienza come fibra di cellulosa, resina ureica o lana di vetro, riducendo sensibilmente la dispersione di calore e migliorando sia il comfort abitativo che i consumi energetici.
Un altro punto da non sottovalutare è il sottotetto, una delle principali cause di dispersione energetica, responsabile fino al 25% delle perdite di calore in un edificio.
Con l’insufflaggio, si crea una barriera termica efficace, inserendo il materiale isolante sopra il soffitto dell’ultimo piano, garantendo un’efficienza termica ottimale in tutte le stagioni, sia limitando la fuoriuscita di calore in inverno sia impedendo il surriscaldamento estivo.
Nei controsoffitti, l’insufflaggio è particolarmente utile non solo per l’isolamento termico ma anche per quello acustico.
Inserendo il materiale isolante negli spazi vuoti tra il soffitto originale e il controsoffitto si contribuisce a mantenere una temperatura interna costante e si riducono i rumori provenienti dai piani superiori, migliorando così il comfort generale degli ambienti.
Infine, i vespai, ovvero gli spazi vuoti sotto il pavimento utilizzati per prevenire l’umidità ascendente, possono essere riempiti con materiali isolanti attraverso l’insufflaggio, ottenendo una riduzione delle perdite di calore dal pavimento e migliorando l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.
I materiali impiegati per l’insufflaggio, come fibra di cellulosa, resina ureica o lana di vetro, sono scelti per le loro eccellenti proprietà isolanti, la capacità di adattarsi a spazi irregolari e le loro doti fonoassorbenti.
Ma perché utilizzare l’insufflaggio termico? Si tratta di una tecnica che porta con sé numerosi vantaggi:
- è un intervento relativamente rapido e non invasivo, che può essere completato in una singola giornata lavorativa;
- non comporta spese onerose, come quelle necessarie per l’installazione di un cappotto termico, e allo stesso tempo non è sottoposto a vincoli architettonici di alcun tipo;
- migliora significativamente il comfort abitativo;
- contribuisce a ridurre le bollette energetiche, rendendo gli edifici più sostenibili e meno impattanti sull’ambiente.
Classe energetica G: migliorala con il supporto di Ranghetti Art Proget!
Come abbiamo visto, abitare in una casa con classe energetica G comporta notevoli svantaggi economici, di comfort e ambientali.
Tuttavia, interventi mirati come l’insufflaggio termico di intercapedini, sottotetti, controsoffitti e vespai possono significativamente migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo dispersioni termiche e costi energetici.
Affidarsi a ditte specializzate in coibentazione termica con insufflaggio, come Ranghetti Art Proget, significa scegliere un partner esperto e affidabile per migliorare la classe energetica della vostra casa.
Con anni di esperienza e l’uso di materiali isolanti di alta qualità, garantiamo interventi su misura che aumentano il comfort abitativo e riducono le bollette energetiche.
Non lasciate che la vostra casa in classe G continui a incidere negativamente sulle vostre finanze.
Contattateci per un preventivo gratuito e senza impegno, valuteremo insieme qual è la migliore strategia per il vostro edificio.
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Per informazioni aggiuntive o per richiedere un preventivo, chiamateci al numero 0363/909222 o inviateci un’email all’indirizzo info@isolamento-insufflaggio.it.