Chi cerca una scheda tecnica della lana di vetro lo fa per un motivo preciso:…

La lana di vetro è tossica? Tutto quello che devi sapere sulla sicurezza di questo materiale isolante
Ma la lana di vetro è tossica? La lana di vetro è cancerogena? Quante volte abbiamo sentito queste affermazioni da potenziali clienti mal informati!
Negli anni passati, la lana di vetro è finita sotto accusa: polveri irritanti, rischio cancerogeno, dubbi sulla salubrità in casa.
Ma quanto c’è di vero in queste affermazioni? E soprattutto: oggi la lana di vetro è tossica o no?
Facciamo chiarezza, una volta per tutte, analizzando dati, certificazioni e confrontando la lana di vetro con altri materiali isolanti.
Che cos’è davvero la lana di vetro
La lana di vetro è un isolante minerale ottenuto principalmente dalla fusione ad alte temperature di:
- vetro riciclato (fino al 90%);
- sabbia silicea;
- additivi per migliorarne stabilità e prestazioni.
Il risultato è un insieme di fibre leggere, flessibili e resistenti che garantiscono un ottimo isolamento termico e acustico, con applicazioni diffuse nelle intercapedini murarie, nei sottotetti, nei controsoffitti e nei vespai.
Sicurezza della lana di vetro: dati scientifici, normativa europea e il caso Ranghettiwool

Quando si parla di isolamento termico e salute, non basta dire che un materiale “non è tossico”: servono riferimenti precisi, normative ufficiali, studi indipendenti.
E serve, soprattutto, sapere se il prodotto effettivamente usato nella propria casa è conforme a queste regole.
Ecco cosa dicono le principali fonti ufficiali sulla lana di vetro e in che modo Ranghettiwool rispetta e supera questi requisiti.
Classificazione IARC: non cancerogena per l’uomo
Nel 2001, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha riclassificato la lana di vetro nel Gruppo 3: “non classificabile come cancerogena per l’uomo”.
In parole semplici? Non ci sono evidenze scientifiche che colleghino l’esposizione alla lana di vetro moderna con l’insorgenza di tumori, neppure tra i lavoratori direttamente coinvolti nella produzione o posa.
Ranghettiwool rientra pienamente in questa categoria, perché è prodotta con fibre biosolubili, cioè eliminabili dall’organismo umano senza accumulo né effetti cronici.
La “Nota Q” del Regolamento CLP e l’applicabilità a Ranghettiwool
Il Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP), che regola la classificazione delle sostanze pericolose in Europa, stabilisce che le lane minerali non devono essere classificate come cancerogene se:
- contengono una quantità adeguata di ossidi alcalini e alcalino-terrosi (>18%);
- superano specifici test di biosolubilità.
Ranghettiwool è conforme alla Nota Q e non richiede alcuna etichettatura di pericolo: non è tossica, non è irritante, non è soggetta a classificazioni cancerogene.
Questa conformità è certificata e verificabile attraverso le schede tecniche complete del prodotto.
Criteri Ambientali Minimi (CAM) e certificazione per l’edilizia sostenibile
La lana di vetro Ranghettiwool è conforme ai CAM previsti dal D.M. 11 ottobre 2017, oggi obbligatori anche per gli appalti pubblici.
Questo significa che il materiale risponde a criteri stringenti in termini di:
- emissioni indoor (VOC e formaldeide = zero);
- durabilità e prestazioni nel tempo (oltre 30 anni);
- sostenibilità ambientale, in quanto composta per circa il 90% da vetro riciclato.
In più, il prodotto è classificato Euroclasse A1, la più alta in termini di resistenza al fuoco.
Come si comporta a confronto con altri isolanti?
Cosa dice la normativa europea
Le direttive europee in materia di salubrità indoor e sicurezza degli edifici impongono oggi standard molto elevati. I materiali isolanti venduti in Europa devono superare rigorosi test per l’emissione di sostanze nocive (VOC, formaldeide, ecc.).
✅ Tutti i prodotti Ranghetti, inclusa la Ranghettiwool, sono conformi a queste normative.
Domande frequenti
Posso toccare la lana di vetro con le mani?
Sì, purché si indossino guanti. Alcune persone possono avvertire un lieve pizzicore alla pelle, che però non ha effetti nocivi duraturi.
È pericolosa da installare?
No, ma è consigliabile che l’intervento sia effettuato da tecnici qualificati, con abbigliamento protettivo. L’insufflaggio, per esempio, è una tecnica rapida e pulita, priva di rischi per chi abita la casa.
Se è così sicura, perché esistono ancora dei dubbi?
Perché si confonde spesso la lana di vetro moderna con quella prodotta decenni fa. I prodotti attuali sono certificati, ecocompatibili e progettati per la bioedilizia.
Un isolante sicuro, anche per i contesti più delicati
La lana di vetro è utilizzata in scuole, ospedali, abitazioni familiari e ambienti pubblici proprio per la sua totale atossicità e resistenza al fuoco.
Il suo impiego è consigliato da numerosi progettisti proprio per:
- l’assenza di emissioni nocive;
- la stabilità nel tempo (oltre 30 anni);
- la compatibilità con gli standard di edilizia sostenibile.
Lana di vetro è tossica? Assolutamente no! Affidati a Ranghetti Art Proget!
Se stai cercando un isolante che garantisca comfort, durata e assoluta sicurezza per la salute, la lana di vetro in fiocchi Ranghettiwool è la scelta giusta.
Presso Ranghetti Art Proget, selezioniamo solo materiali certificati, performanti e non pericolosi per l’ambiente domestico.
Dove siamo: Via Giosuè Carducci, 24, 24050 Cortenuova BG – OPERATIVI in tutto il Nord Italia e nella Svizzera italiana
Telefono: 328 862 6651 oppure 0363 909 222
Mail: info@isolamento-insufflaggio.it
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