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Termocamere e diagnosi termica: come identificare le zone da isolare

 

La diagnosi termica con termocamera è la soluzione più efficace per identificare le zone critiche di un appartamento.

Parliamo di uno strumento avanzato, in grado di rilevare le variazioni di temperatura sulle superfici degli edifici, evidenziando con un’immagine a infrarossi i punti in cui il calore si disperde o si accumula.

In questo articolo scoprirai:

✅ Come funziona la termografia e perché è così efficace

✅ Quali problemi può rivelare (ponti termici, isolamento carente, infiltrazioni)

✅ Come sfruttarla per pianificare interventi mirati di insufflaggio termico

Cos’è la termografia e come funziona?

La termografia a infrarossi è una tecnica di analisi che permette di rilevare la temperatura superficiale degli oggetti senza contatto diretto.

Ogni corpo emette calore, anche un edificio e la termocamera cattura queste radiazioni trasformandole in un’immagine termica (termogramma).

Come funziona?

✅ La termocamera rileva la radiazione infrarossa emessa dagli oggetti.

✅ L’immagine risultante mostra le temperature con colori diversi:

Rosso e giallo → Zone calde, dove c’è dispersione di calore.

Blu e viola → Zone fredde, possibili problemi di isolamento.

La precisione della termografia dipende dalla sensibilità della termocamera e dalla corretta interpretazione delle immagini, che devono essere lette tenendo conto di fattori come l’emissività del materiale (la capacità di emettere radiazioni) e le condizioni ambientali al momento dell’analisi.

Esempio pratico

Siamo proprietari di un appartamento le cui stanze restano sempre fredde in inverno, obbligando all’uso dei termosifoni per molte ore al giorno.

Il tecnico incaricato, utilizzerà la termocamera per analizzare le pareti: nel termogramma emergono macchie blu lungo i bordi delle finestre e nel soffitto.

Questo indica dispersioni termiche causate da un isolamento insufficiente in quelle specifiche aree.

Grazie a questa analisi, il tecnico può consigliare un intervento mirato di coibentazione, risolvendo il problema senza demolizioni.

Dove e perché si usa la termografia nell’edilizia?

diagnosi termica su parete con finestre

Grazie alla termografia, e nella fattispecie all’uso di apposite termocamere, è possibile rilevare dispersioni di calore, punti critici dell’isolamento e infiltrazioni d’aria senza dover effettuare interventi invasivi.

Ecco i principali utilizzi della termografia in edilizia:

Identificazione dei ponti termici

I ponti termici (scopri come correggerli) sono aree dell’edificio dove il calore si disperde più velocemente, causando sbilanci termici e maggiore consumo energetico.

Spesso si trovano in corrispondenza di:

  • Giunzioni tra pareti e solai.
  • Infissi e serramenti poco isolati.
  • Pilastri e travi in cemento che attraversano le pareti.

Rilevamento di isolamento inefficace o deteriorato

Un buon isolamento termico è essenziale per mantenere il comfort abitativo e ridurre i costi energetici. Con la termografia si possono individuare:

  • Intercapedini con poco isolante o con materiale degradato nel tempo.
  • Distribuzione irregolare dell’isolamento, che crea zone di maggiore dispersione.
  • Danni strutturali, come cedimenti o infiltrazioni che hanno compromesso l’efficacia del materiale isolante.

Verifica di infiltrazioni d’aria e umidità

Correnti d’aria fredde o umidità eccessiva possono essere segno di infiltrazioni. La termografia consente di:

  • Identificare gli spifferi nelle giunzioni tra pareti, pavimenti e soffitti.
  • Rilevare umidità nascosta, che potrebbe portare alla formazione di muffa e danneggiare le strutture.
  • Verificare la tenuta degli infissi, per capire se necessitano di sostituzione o miglioramenti.

Vantaggi della termografia

L’uso della termografia nell’edilizia offre numerosi benefici, rendendo più semplice e preciso il processo di diagnosi termica dei problemi di isolamento.

Ecco i principali vantaggi:

✔️ Analisi immediata e non invasiva

La termografia permette di individuare le dispersioni di calore senza bisogno di demolizioni o interventi diretti sulle strutture. Questo riduce i costi e i tempi di verifica rispetto ai metodi tradizionali.

✔️ Individuazione precisa delle dispersioni termiche

Le immagini termografiche evidenziano con chiarezza le differenze di temperatura, consentendo ai tecnici di localizzare i punti critici senza margine di errore.

✔️ Migliora la pianificazione degli interventi di isolamento

Grazie ai termogrammi, è possibile stabilire quali zone necessitano un intervento, evitando lavori inutili o costosi. Questo consente di ottimizzare l’uso dei materiali isolanti e di garantire un’efficacia maggiore con il minimo investimento.

Dalla termografia all’intervento: come sfruttarla per l’insufflaggio termico

La termografia è il punto di partenza per qualsiasi intervento di insufflaggio termico.

Grazie all’analisi termografica, possiamo ottenere una diagnosi termica precisa dello stato dell’isolamento dell’edificio e capire dove intervenire per migliorare l’efficienza energetica.

Come funziona il processo?

analisi termografica per identificazione ponte termico

  1. Scansione termografica – Utilizziamo una termocamera per individuare le zone con dispersione di calore o isolamento carente.
  2. Analisi dei risultati – Interpretiamo i termogrammi per distinguere aree con ponti termici, materiali degradati o intercapedini vuote.
  3. Scelta dell’intervento – Sulla base della diagnosi termica, proponiamo l’insufflaggio nei punti strategici, senza demolizioni o lavori invasivi.
  4. Selezione del materiale isolante (vedi qui sotto)

Isolamento di intercapedini vuote

Se la termografia mostra un’intercapedine non isolata, possiamo intervenire con resina ureica, fiocchi di lana di vetro o fibra di cellulosa. La resina ureica è perfetta per spazi molto stretti, poiché si espande riempiendo ogni cavità. La fibra di cellulosa, invece, è ideale per migliorare il comfort termoacustico.

Sottotetti non abitabili con dispersione di calore

Se la termocamera evidenzia temperature elevate sul soffitto, significa che il calore interno sta uscendo verso il tetto. In questo caso, l’insufflaggio con lana di vetro, fibra di cellulosa o spruzzo di poliuretano, permette di creare una barriera termica efficace, riducendo le perdite energetiche.

Controsoffitti con isolamento discontinuo

Quando l’analisi termografica mostra zone fredde irregolari, significa che l’isolamento esistente non è uniforme. In questo caso, un intervento con poliuretano a spruzzo garantisce una copertura omogenea e continua, migliorando l’efficienza energetica senza necessità di rimuovere il controsoffitto, senza rimozione controsoffitto solo con lana e cellulosa.

Vespai con rischio di umidità e dispersioni dal pavimento

Se la termografia evidenzia forti dispersioni dal pavimento, si può intervenire con fiocchi di lana di vetro, materiali resistenti all’umidità che migliorano l’isolamento dal suolo.

Isolare il tuo appartamento con un intervento di insufflaggio termico? Affidati a Ranghetti Art Proget!

vari interventi di insufflaggio
Interventi di insufflaggio termico di diversa tipologia, eseguiti dal team di Ranghetti Art Proget

Come abbiamo avuto modo di vedere in questo approfondimento su termocamere e diagnosi termica, con questi strumenti siamo perfettamente in grado di identificare le aree critiche di un edificio è fondamentale per migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo.

Qualora, dalle analisi preliminari, venisse fuori l’opportunità di isolare alcune aree strategiche di casa (sfruttando tecniche come l’insufflaggio termico), affidarsi a una ditta competente nel settore, è la prima mossa da non sbagliare!

A questo proposito, Ranghetti Art Proget rappresenta una scelta eccellente per chi cerca soluzioni di isolamento termico nel Nord Italia e nella Svizzera italiana.

Con oltre 40 anni di esperienza nel settore delle impermeabilizzazioni e degli isolamenti, la nostra azienda offre interventi di insufflaggio termico su intercapedini vuote, sottotetti, vespai e controsoffitti.

Utilizziamo materiali isolanti di alta qualità, come resina ureica, lana di vetro, fibra di cellulosa e poliuretano a spruzzo, selezionando il più adatto in base alle specifiche esigenze di ogni edificio.

  • Operiamo in tempi rapidi, senza produrre sporco e senza causare disagi ai residenti
  • Completamento dei lavori in una singola giornata lavorativa
  • Nessuna necessità di permessi comunali o delibere condominiali!

Come puoi contattarci:

  • Dove siamo: Operativi in tutto il Nord Italia e nella Svizzera Italiana
  • Contattaci: al numero 0363/909222 o inviaci un’email a info@isolamento-insufflaggio.it
  • Compila il form: in alternativa, compila il modulo sottostante per richiedere un preventivo senza impegno e ti ricontatteremo rapidamente.
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