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uso del condizionatore

Rinfrescare casa senza condizionatore, sfruttando una valida coibentazione dell’edificio

Introduzione

Hai mai pensato a quanto usiamo il condizionatore durante l’estate e quanto questo influisca sulla bolletta energetica?

In un’epoca in cui la sostenibilità e la riduzione dell’impronta energetica sono diventate priorità, trovare modi efficaci per mantenere un clima confortevole all’interno delle nostre abitazioni senza ricorrere necessariamente all’aria condizionata, è fondamentale.

Attraverso alcuni interventi o accorgimenti specifici, non solo potresti ridurre significativamente i costi energetici, ma anche contribuire a generare meno emissioni nell’ambiente.

Ma come fare a rinfrescare la casa senza condizionatore (o riducendone fortemente l’uso)? E soprattutto, è possibile mantenere una temperatura interna piacevole senza sacrificare il comfort?

In questo articolo, parleremo di come mantenere la casa fresca d’estate grazie a una valida coibentazione dell’edificio.

Approfondiremo come un buon isolamento termico possa ridurre la necessità di utilizzare il condizionatore, contribuendo al risparmio energetico in casa, ma migliorando il benessere abitativo percepito.

Perché l’uso del condizionatore in estate può diventare una problematica per le nostre tasche?

uso del condizionatore

L’uso del condizionatore durante l’estate può sembrare indispensabile per mantenere la casa fresca e confortevole, ma rappresenta una significativa problematica economica.

Prima di tutto, il condizionatore è uno degli elettrodomestici più energivori in assoluto, con un consumo che può far lievitare rapidamente le bollette energetiche rapidamente.

Questo è particolarmente vero nelle giornate più calde, quando il dispositivo deve lavorare costantemente per mantenere la temperatura desiderata.

Inoltre, l’uso intensivo del condizionatore può accelerare l’usura del sistema, portando a costi aggiuntivi di manutenzione e, eventualmente, alla necessità di sostituirlo prematuramente.

Anche il semplice atto di accendere e spegnere il condizionatore ripetutamente può ridurre l’efficienza del dispositivo e aumentare il consumo energetico.

A tutto questo si aggiungono le questioni ambientali: un maggiore utilizzo del condizionatore contribuisce a incrementare la domanda di energia elettrica, spesso prodotta da fonti non rinnovabili, aumentando così le emissioni di gas serra.

Infine, un uso eccessivo del condizionatore può creare una dipendenza da questo sistema di raffreddamento, limitando la capacità di adattarsi a temperature più elevate e potenzialmente esponendoci a sbalzi termici dannosi per la salute.

Uso continuativo del condizionatore: quando si capisce che c’è una problematica in termini di isolamento dell’edificio

famiglia ha caldo e si chiede come rinfrescare casa senza condizionatore

L’uso continuativo del condizionatore è spesso il segnale evidente di una problematica sottostante, legata allo scarso isolamento termico dell’edificio.

Se il vostro condizionatore rimane acceso per molte ore e, non appena lo spegnete, la temperatura interna sale rapidamente, è sicuro che la vostra abitazione ha una seria problematica, in termini di dispersione termica.

Ricordiamoci sempre che un edificio con scarso isolamento, non è in grado di mantenere costante la temperatura interna.

Questo significa che il calore esterno penetra facilmente all’interno durante l’estate, costringendo il sistema di climatizzazione a lavorare più intensamente per compensare le perdite termiche.

Le principali cause di queste dispersioni possono essere pareti sottili e non isolate, finestre con vetri singoli o senza doppi vetri, porte non sigillate correttamente e tetti non coibentati.

La dispersione termica è il fenomeno attraverso il quale il calore interno di un edificio si trasferisce verso l’esterno, o viceversa, a causa di una barriera termica inefficace.

Questo processo è accelerato nei cosiddetti ponti termici, ovvero punti deboli nell’involucro dell’edificio dove il materiale isolante è assente o insufficiente. Questi possono includere giunture tra muri, pavimenti e soffitti, angoli delle pareti e punti attorno a finestre e porte.

La conseguenza di una scarsa coibentazione è un consumo energetico elevato e inefficiente: il condizionatore deve funzionare continuamente per mantenere la temperatura desiderata, con un conseguente aumento delle bollette energetiche e un impatto ambientale negativo.

Ecco perché, migliorare l’isolamento termico dell’edificio: 

  • riduce la necessità di utilizzare il condizionatore, limitandolo a pochi sporadici momenti della giornata, ove strettamente necessario;
  • consente di mantenere un ambiente interno più stabile e confortevole, con un notevole risparmio energetico a lungo termine.

Problematiche derivanti dalla cattiva esposizione delle stanze

La cattiva esposizione delle stanze rappresenta un ulteriore fattore critico che può influire negativamente sull’efficacia del condizionatore e sul comfort abitativo.

Le stanze esposte a sud o a ovest tendono a ricevere una quantità significativa di irraggiamento solare durante le ore più calde del giorno, il che può causare un rapido aumento della temperatura interna.

Questo fenomeno è particolarmente accentuato se l’abitazione manca di adeguati sistemi di ombreggiamento.

L’ombreggiamento è fondamentale per ridurre l’accumulo di calore solare. Senza protezioni adeguate come tende esterne, persiane, o piante che creano ombra, le superfici esposte ai raggi solari si riscaldano e trasferiscono calore all’interno dell’edificio.

Questa situazione peggiora ulteriormente se le finestre sono singole e non dotate di vetri a bassa emissività, che sono progettati per ridurre la quantità di calore che passa attraverso il vetro.

Le stanze con cattiva esposizione e scarso ombreggiamento necessitano di un maggiore utilizzo del condizionatore per mantenere una temperatura confortevole, causando un aumento del consumo energetico.

Come una buona coibentazione con insufflaggio termico può consentirci di rinfrescare casa senza condizionatore

isolamento termico ranghetti per miglioramento benessere termoigrometrico

Una buona coibentazione con insufflaggio termico rappresenta una soluzione efficace per mantenere la casa fresca durante l’estate senza dover ricorrere continuamente all’uso del condizionatore.

Ma perché isolare casa con questa tecnica di coibentazione, può aiutarci in tal senso? Lo vediamo qui sotto.

Riduzione delle dispersioni termiche: l’insufflaggio termico riempie le cavità presenti nelle strutture edilizie con materiali isolanti come fibra di cellulosa, lana di vetro o resina ureica.

Questi materiali impediscono il trasferimento del calore dall’esterno all’interno dell’abitazione, mantenendo le temperature interne più stabili (evitando, quindi, di dover rinfrescare artificialmente).

Mantenimento del fresco generato: grazie alla barriera termica creata, il fresco generato naturalmente durante le ore notturne viene mantenuto più a lungo all’interno della casa.

Questo permette di sfruttare al meglio il raffreddamento naturale e ridurre la necessità di accendere il condizionatore durante il giorno.

Efficienza energetica: una casa ben isolata con insufflaggio termico richiede meno energia per mantenere una temperatura confortevole.

Di conseguenza, il condizionatore può essere utilizzato meno frequentemente e per periodi più brevi, portando a un risparmio significativo sulle bollette energetiche.

Comfort abitativo: l’insufflaggio termico contribuisce a mantenere una temperatura interna costante e piacevole, riducendo i picchi di calore che possono verificarsi in estate.

Questo migliora il comfort abitativo, rendendo gli ambienti più vivibili senza dover dipendere dall’aria condizionata.

Materiali e aree su cui possiamo intervenire

isolamento con insufflaggio termico per correzione ponti termici

L’insufflaggio termico rappresenta una soluzione versatile ed efficiente per migliorare l’isolamento di diverse aree dell’edificio.

Gli interventi di coibentazione possono essere realizzati in varie parti della struttura, utilizzando una gamma di materiali isolanti di alta qualità.

Vediamo più nel dettaglio le aree su cui è possibile intervenire e i materiali utilizzati da Ranghetti Art Proget.

I sottotetti sono una delle principali fonti di dispersione termica in un’abitazione.

L’isolamento di questa area consente di ridurre significativamente le perdite di calore in inverno e l’ingresso del calore in estate.

Un sottotetto ben isolato contribuisce a mantenere temperature interne più stabili, migliorando il comfort abitativo.

Allo stesso modo, le pareti con intercapedini vuote possono essere facilmente coibentate attraverso l’insufflaggio.

Riempire queste cavità con materiali isolanti riduce i ponti termici e previene le dispersioni di calore. 

Questo intervento è particolarmente utile per le abitazioni costruite con tecniche tradizionali, che spesso presentano intercapedini non isolate.

I controsoffitti possono essere un’altra area critica sottoposta a dispersione termica.

L’isolamento dei controsoffitti tramite insufflaggio contribuisce a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, mantenendo il calore nei mesi freddi e il fresco nei mesi caldi.

Anche i vespai, ovvero gli spazi vuoti sotto il pavimento di un edificio, possono essere una fonte di dispersione di calore e di umidità.

L’insufflaggio di materiali isolanti in queste aree crea una barriera efficace contro il freddo e l’umidità, migliorando il microclima interno e la durabilità della struttura.

Materiali isolanti utilizzati

Ranghetti Art Proget utilizza una varietà di materiali isolanti, ognuno con caratteristiche specifiche che lo rendono adatto a diverse applicazioni.

La lana di vetro è un materiale isolante molto versatile, noto per le sue proprietà termiche e acustiche. È resistente al fuoco e all’umidità, il che lo rende ideale per l’isolamento di pareti, sottotetti e controsoffitti.

La fibra di cellulosa, invece, è un materiale ecologico e sostenibile, realizzato principalmente da carta riciclata. Offre eccellenti proprietà di isolamento termico e acustico, ed è particolarmente efficace nell’assorbire e rilasciare l’umidità, contribuendo a mantenere un microclima interno salubre.

La resina ureica è utilizzata per l’insufflaggio in cavità strette e difficili da raggiungere. Si espande una volta iniettata, riempiendo completamente gli spazi vuoti e creando un isolamento continuo senza interruzioni.

È ideale per intercapedini vuote e controsoffitti (sui sottotetti la utilizziamo più raramente).

Infine, il poliuretano a spruzzo è un isolante ad alta densità che offre un’ottima resistenza termica. È applicato tramite spruzzatura, aderendo a qualsiasi superficie e sigillando tutte le fessure e i punti di dispersione termica. È particolarmente efficace per l’isolamento di sottotetti e pareti interne.

Gli interventi di insufflaggio termico offrono numerosi vantaggi pratici:

  • possono essere completati in una sola giornata lavorativa, senza la necessità di utilizzare ponteggi e senza richiedere ai residenti di lasciare la casa;
  • non sono necessari permessi speciali e non sono limitati dalla presenza di vincoli architettonici sull’edificio.

Questo rende l’insufflaggio una soluzione pratica e conveniente per migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo (riducendo la necessità di usare il condizionatore) senza interventi invasivi.

Desideri risparmiare sull’uso del condizionatore? Affidati a Ranghetti Art Proget

risparmio con una valida coibentazione

Utilizzare il condizionatore per tutto il giorno non solo è inefficace ma anche dannoso per le nostre tasche.

Se la tua casa torna subito a scaldarsi appena spegni il condizionatore, significa che c’è un problema di fondo legato all’isolamento termico dell’edificio.

Continuare a raffreddare una casa mal isolata è come gettare denaro dalla finestra.

Per risolvere questa situazione, è fondamentale investire in interventi intelligenti, come la coibentazione termica con insufflaggio.

L’insufflaggio permette di individuare e correggere i punti deboli dell’edificio, riducendo drasticamente le dispersioni termiche.

Questo non solo riduce la necessità di utilizzare il condizionatore, ma migliora anche il comfort abitativo e contribuisce a un risparmio energetico significativo.

Se stai cercando una ditta seria e affidabile per affrontare queste problematiche, affidati a Ranghetti Art Proget.

Con anni di esperienza nel settore della coibentazione termica, siamo specializzati in interventi di insufflaggio utilizzando materiali isolanti di alta qualità come resina ureica, lana di vetro e fibra di cellulosa.

La nostra competenza ci permette di valutare attentamente le esigenze specifiche di ogni edificio, assicurando un isolamento ottimale e duraturo contro le alte temperature estive. Lavoriamo con la massima professionalità e rapidità, completando gli interventi in una sola giornata lavorativa e senza necessità di ponteggi, riducendo al minimo i disagi per i residenti.

Non siamo solo esperti nella tecnica dell’insufflaggio delle pareti. Realizziamo interventi su misura anche su controsoffitti, vespai e sottotetti, garantendo un miglioramento significativo del comfort abitativo e una riduzione delle spese energetiche.

Se desideri un ambiente domestico più confortevole e sostenibile, anche in estate, contatta Ranghetti Art Proget. Siamo operativi su tutto il Nord Italia e nella Svizzera italiana.

Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo, chiamaci al numero 0363/909222 o inviaci un’email all’indirizzo info@isolamento-insufflaggio.it.

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